Chirurgia dei nervi cranici

Cos’è la chirurgia dei nervi cranici.

Nell’ambito dell’otorinolaringoiatria spesso si incontrano patologie che coinvolgono i nervi cranici e per cui è necessario l’intervento chirurgico

Ecco un elenco delle principali patologie che coinvolgono i pazienti:

Ottavo nervo cranico nei suoi due rami acustico e vestibolare: può presentare delle patologie conseguenti alla formazione di una neoformazione a partenza del ramo vestibolare denominata “neurinoma dell’acustico”. La sintomatologia è caratterizzata da ipoacusia progressiva, acufene e saltuariamente vertigini. L’otoiatra effettua la diagnosi in base alla risonanza magnetica nucleare (RMN) con mezzo di contrasto. La terapia è normalmente chirurgica oppure radio-terapica (Cyber-Knife). Il trattamento di queste patologie viene effettuato in centri di alta specializzazione a valenza europea. Il Dottor Bordin effettua il trattamento di questi pazienti presso la clinica Teknon di Barcellona in collaborazione con il Professor Garcia Ibanez.

Nervo facciale: Il nervo facciale è importantissimo sia per la mimica del volto, la protezione dell’occhio tramite l’ammiccamento, per il contenimento del cibo nella bocca durante la masticazione. Questo nervo può andare incontro a varie problematiche caratterizzate sintomatologicamente dalla paralisi con conseguente danno all’occhio per la mancanza dell’ammiccamento e dal danno alla mimica facciale con asimmetria del volto. Il paziente si alimenta con difficoltà a causa della perdita di cibo dal lato interessato. Il danno al nervo facciale può essere causato sia da malattie infiammatorie di origine virale, sia da infiammazioni dell’orecchio medio, sia da paralisi da freddo (a frigore-di Bell). Il trattamento di queste paralisi può essere medico o chirurgico in base alla etiologia.
Il Dottor Bordin è particolarmente esperto nel trattamento di queste malattie, soprattutto se richiedono un trattamento di decompressione del nervo.
Il Dottor Bordin ha anche particolarmente esperienza nel ricollegare il nervo qualora fosse interrotto per motivi traumatici: anastomosi termino-terminale, oppure anastomosi ipoglosso-facciale.

Nervo ipoglosso: Il nervo ipoglosso può essere coinvolto frequentemente in patologie espansive del collo (benigne o maligne).
Frequentemente è necessario intervenire per rimuovere masse neoplastiche a livello della biforcazione carotidea che coinvolgono il nervo.

Nervo vago: Anche il nervo vago può essere interessato (compresso o infiltrato) da patologie espansive del collo che richiedono di essere rimosse con la conservazione del nervo.
Il nervo vago può essere utilizzato anche come riferimento per l’applicazione di stimolatori elettrici per il controllo dell’epilessia.
Il Dottor Bordin è stato il precursore di queste terapie innovative basate sulla stimolazione elettrica.

Nervo trigemino: L’irritazione del nervo trigemino può provocare delle nevralgie particolarmente fastidiose che richiedono intense terapie mediche e raramente degli interventi chirurgici. A volte la nevralgia trigeminale viene scatenata dall’irritazione del ganglio sfeno-palatino. Il ganglio sfeno-palatino può essere anestetizzato mediante tecnica endoscopica dai risultati particolarmente ottimali.

Nervo ricorrente: E’ il nervo che governa la motilità delle corde vocali. Le lesioni di questo nervo provocano paralisi laringea con disfonia e possono essere di origine infiammatoria o da compressione, oppure iatrogene. Nella chirurgia della tiroide è fondamentale prestare attenzione a questi nervi, e così pure nella chirurgia del collo.